HEY DUDE

Leggenda narra che l’esperto in calzature Alessandro Rosano, di istanza in quel di Hong Kong, decise nel 2008 di creare una scarpa comoda-comoda quanto una pantofola: è da lì che arriva il background di esperto del comfort del piede. Un anno dopo, creato il prodotto, viene presentato negli Stati Uniti riscontrando un successo immediato. Wally, questo il nome del primo modello di scarpe basse Hey Dude, nasce come un “mocassino” slip-on arricchito da stringhe elastiche dal suggestivo finish decorativo, quel “sembra ma non è” che poi finisce con l’attirare lo sguardo per non lasciarlo andare più. In seguito a questo primo modello arrivarono altre varianti Wally ancora oggi sulla cresta dell’onda come le Mikka, mocassini veri e propri forgiati sul plantare largo e tomaia croccante con cuciture piping; mentre nel 2018 arrivano le Wendy, versione al femminile delle Wally. Fu un anno trionfante anche per un record: nel 2018 di paia di Hey Dude ne furono vendute nel mondo qualcosa come 5 milioni. Oggi il brand è stato acquisito per 2,5 miliardi di dollari da un altro colosso della calzatura ugly style, gli zoccoli di gomma Crocs, comparto che già ben consociamo; e Rosano è ancora al timone della direzione creativa.